Troppe le informazioni diffuse ad arte, per confondere, sviare, pilotare i giudizi sul progetto di raddoppio della ferrovia

Lettera aperta ai cittadini di Manoppello

Data di pubblicazione:
26 Maggio 2023
Troppe le informazioni diffuse ad arte, per confondere, sviare, pilotare i giudizi sul progetto di raddoppio della ferrovia

Cari Concittadini,

la chiarezza è un valore. Troppe le inesattezze, troppe le informazioni diffuse ad arte, per confondere, sviare, pilotare i giudizi. Si vuol far credere che sia stato il Consiglio Comunale ad approvare il progetto di raddoppio ferroviario. Non è così!

Il progetto di Rfi, nostro malgrado, è realtà perché è stato approvato il 9 maggio 2023 in Conferenza dei Servizi, nella stessa seduta in cui il Comune ha ribadito il proprio parere negativo all’opera. Posizione sostenuta in tutte le sedi, nel corso dell’ultimo anno e mezzo. L’unica possibilità, dunque, è CORREGGERE il progetto.

La scelta comprendeva solo DUE opzioni:

  • accettare passivamente lo scempio e dunque dividere lo Scalo in due;
  • approvare un progetto migliorativo rispetto a quello della Conferenza dei Servizi.

Il Consiglio Comunale ha, quindi, scelto di approvare una proposta progettuale del tutto nuova e necessaria per mitigare l’impatto della nuova infrastruttura.

Sarebbe stato più facile per la maggioranza non fare nulla, gridare allo scempio, alzare i toni. Ma cosa avremmo ottenuto? Nulla! Per evitare di dividere lo Scalo e di subire passivamente un progetto pieno di criticità, abbiamo scelto di essere noi i protagonisti e dettare le regole a Rfi. Il progetto, se si farà, dovrà essere ridisegnato sulle nostre esigenze. È per questa ragione che in Consiglio la nostra maggioranza ha approvato l’elenco di opere imprescinbili che Rfi si è impegnata a realizzare a Manoppello, grazie al parere qualificato della Regione, espresso con delibera 278 del 16 maggio 2023. Due sottopassi, con l’eliminazione dei passaggi a livello, nuova viabilità, prolungamento di arterie stradali, riconnessione e riqualificazione del tessuto urbano, attenzione alle esigenze dei frontisti con barriere antirumore in vetro e modulari, pieno sostegno a proprietari e frontisti.

Finché ci sono state le condizioni, abbiamo lottato per la Variante, una soluzione giudicata irrealizzabile per la presenza del corso del fiume Pescara (e col senno di poi, dopo le tragiche alluvioni in Emilia Romagna, forse è stato giusto così).

Fra qualche settimana Rfi ci invierà le bozze dei progetti che condivideremo con i manoppellesi e da lì potremo ripartire per continuare a ragionare sul futuro dello Scalo.

Il Comune è e sarà sempre al fianco di cittadini. Non credete a chi grida al tradimento.

Sarebbe stato più semplice prendere gli applausi, ingannare i cittadini con il miraggio del giudice comprensivo pronto a fermare l’opera, per qualche mese. Il progetto di velocizzazione ferroviaria è un’infrastruttura, lo ricordo, giudicata strategica dallo Stato.

Noi abbiamo fatto una scelta di campo, una scelta forse impopolare, ma di certo meditata e sofferta.

È arrivato il momento il cambiare prospettiva e decidere noi sulle opere di miglioramento e riqualificazione dell’eventuale progetto di raddoppio.

Il futuro ci darà ragione.

 

Il Sindaco Giorgio De Luca

Manoppello, 26 maggio 2023

Ultimo aggiornamento

Venerdi 26 Maggio 2023