Torno ad intervenire sul tema della bonifica del capannone di via Tiburtina interessato da un rogo il 6 aprile scorso, sul cui tetto è stata rilevata la presenza di amianto a seguito di specifici rilievi dell’Arta, l’azienda regionale per la tutela ambientale.
Circola, soprattutto sul web, TROPPA ERRATA INFORMAZIONE, per cui, vista la delicatezza della situazione, ritengo sia opportuno fornire ulteriori ragguagli, soprattutto perché, contrariamente a quanto paventato, l’iter per la bonifica del sito è partito da diverso tempo.
Tutto è stato fatto secondo le norme vigenti.
La Asl è stata tempestivamente informata e ha svolto un sopralluogo e il Comune ha fatto ciò che era di sua competenza e continua a monitorare ogni giorno l’evolversi della situazione.
Già dall’inizio della scorsa settimana, i proprietari dell’immobile (persone coscienziose che si sono subito messe a disposizione) hanno affidato la redazione del piano di smaltimento e il successivo intervento ad un’impresa specializzata, la “Eurocoperture s.r.l Bonifiche Amianto” di Orsogna. La stessa ditta affidataria, che ha già fatto diversi sopralluoghi a Manoppello ed eseguito ulteriori rilievi, è in contatto con l’Ufficio della Asl che dovrà valutare e poi approvare il piano di lavoro. Preciso che l’impresa in parola è iscritta nell’Albo Nazionale Gestori Ambientali, che ha già svolto e svolge regolarmente lavori di questo tipo e che l’intervento di bonifica può essere svolto solo da personale esperto ed autorizzato.
Come già detto in più di un’occasione, ricordo a chi dimentica con facilità, che, per questa Amministrazione, la tutela della salute pubblica viene prima di tutto, per cui è importante bonificare innanzitutto quel sito ma anche avviare un progetto di rimozione dell’amianto anche da altre strutture della città. Purtroppo in passato l’amianto è stato largamente impiegato a Manoppello come su tutto il territorio nazionale, in molti settori. A questo dovremo fare fonte, come accade in ogni Comune d’Italia.
Ai residenti nella zona interessata dal rogo, ribadisco che l’area è stata messa in sicurezza come da Ordinanza e che l’impegno del Comune è massimo perché tutto si risolva al più presto.
Il Sindaco Giorgio De Luca