Giardino dell'Abbazia di Santa Maria Arabona, lavoriamo insieme per valorizzarlo | Nota del Sindaco

Abbiamo letto tutti le denunce di quanti in città e fuori, per le strade, sui giornali e sui social network, hanno parlato di scempio, a cui ha fatto seguito la risposta pubblica del Rettore. Un dibattito che ha mostrato tutto l’amore di Manoppello per il giardino di Santa Maria e a cui, oggi, fatte le dovute verifiche, sento il dovere di intervenire nella mia veste di primo cittadino, ben consapevole che, se da lato si tratta di un bene privato nelle disponibilità della Curia e non del Comune; dall’altro quello spazio verde, insieme alla sua pregevole Chiesa, rappresenta un luogo identitario per la nostra città

Data di pubblicazione:
10 Marzo 2021
Giardino dell'Abbazia di Santa Maria Arabona, lavoriamo insieme per valorizzarlo | Nota del Sindaco

Un’accesa controversia ha interessato nelle scorse settimane il dibattito pubblico, a seguito delle potature ultimate nel giardino di Santa Maria Arabona di Manoppello da un gruppo di volontari incaricati dal Rettore dell’Abbazia Padre Luciano Verdoscia.

 

Lavori, lo ricordo, autorizzati dalla Curia di Chieti, unica proprietaria del bene.

 

Abbiamo letto tutti le denunce di quanti in città e fuori, per le strade, sui giornali e sui social network, hanno parlato di scempio, a cui ha fatto seguito la risposta pubblica del Rettore.

Un dibattito che ha mostrato tutto l’amore di Manoppello per il giardino di Santa Maria e a cui, oggi, fatte le dovute verifiche, sento il dovere di intervenire nella mia veste di primo cittadino, ben consapevole che, se da lato si tratta di un bene privato nelle disponibilità della Curia e non del Comune; dall’altro quello spazio verde, insieme alla sua pregevole Chiesa, rappresenta un luogo identitario per la nostra città.

 

Prima di parlare ho voluto visitare il giardino, a tutt’oggi chiuso.

Ho così convocato un sopralluogo che si è svolto lo scorso 25 febbraio alla presenza del sottoscritto, del Rettore Verdoscia, dei Carabinieri Forestali guidati dal comandante provinciale Giancarlo D’Amato e del presidente dell’ordine degli agronomi e forestali della Provincia di Pescara Matteo Colarossi.

 

In particolare il professionista ha evidenziato una pratica di potatura senza dubbio “drastica”, “fatta male” e chiaramente realizzata da persone di buona volontà e non certo da professionisti esperti; ma ha anche riscontrato il taglio necessario di diverse alberature malate e mal manutenute per decenni.

 

Senza entrare nel merito delle polemiche, in cui abbiamo sentito e letto tutto e il contrario di tutto, si è convenuto sull’importanza di affidarsi a professionisti esperti del settore.

Nel caso di specie, non avendo il Comune competenze, titolarità e mezzi, ho chiesto al presidente dell’ordine provinciale degli agronomi e forestali, presente all’incontro, di aiutarci nella redazione di uno specifico regolamento del Verde Pubblico e Privato da portare all’attenzione del Consiglio Comunale che possa stabilire regole certe in materia.

 

Il professionista ha dato in questi giorni la sua disponibilità a redigere gratuitamente, e a presentare al Comune di Manoppello, uno studio sul giardino di Santa Maria Arabona.

Da questo ripartiremo per valorizzare al meglio il giardino della nostra amata Abbazia, sempre tenendo a mente che si tratta di un sito privato e che l’Amministrazione non può affidare incarichi a questo a quel professionista, a questa o a quella ditta di manutenzione del verde, e che, l’ultima parola, spetta ai legittimi proprietari.

Ultimo aggiornamento

Giovedi 09 Marzo 2023